Trento, 10 maggio 2011

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Andrea Bari e Massimo Colaci, i liberi della Trentino Volley
(foto Trabalza)

E’ ripreso stamattina il lavoro in palestra dell’Itas Diatec Trentino. Dopo un giornata di riposo, la formazione gialloblu si è ritrovata stamattina al PalaTrento per svolgere la prima seduta della giornata di oggi prevalentemente dedicata ai pesi e alla tecnica individuale.
In serata il secondo allenamento con la palla. La settimana di allenamenti al PalaTrento, l’ultima della stagione, sarà contraddistinta da una seduta giornaliera anche nella giornata di mercoledì e poi di nuovo da due in quella di giovedì. Venerdì mattina la partenza per Roma, in modo da poter saggiare il mondoflex tricolore del Pala Lottomatica già nella serata della stessa giornata.
Sarà la quinta finale in cinque manifestazioni a cui abbiamo preso parte durante questa stagione ed è un risultato di altissimo livello perché vuol dire che la nostra squadra è molto forte non solo per quel che concerne le caratteristiche tecniche e fisiche ma anche mentali. Ai grandi appuntamenti non manchiamo mai – ha spiegato orgogliosamente il libero gialloblu Andrea Bari - . Il bilancio non può quindi che essere positivo, ma ovviamente non vogliamo accontentarci proprio ora; vogliamo scrivere una storia diversa rispetto a quella dell’anno scorso con l’unica sconfitta di quell’annata arrivata proprio nel V-Day di Bologna. Un ko che inevitabilmente ci ha segnato perché è normale, al termine di una stagione, ricordarsi più facilmente l’ultima partita giocata e da due anni a questa parte tale match ci ha sempre visto uscire perdenti”.
“Quando arrivi a giocarti un traguardo così prestigioso non hai bisogno di andare alla ricerca di stimoli: li hai già tutti addosso solo pensando alla posta in palio. Certo, da questo punto di vista ritrovare Cuneo ci offre qualcosa in più: questa è la finale più giusta, considerando che vedrà in campo le due squadre che hanno maggiormente caratterizzato la Serie A1 nelle due ultime stagioni – ha continuato il recordman di presenze della Trentino Volley (a Roma saranno 242) – E’ un’occasione importante per riscattarci rispetto alle ultime tre partite secche che abbiamo giocato contro di loro e siamo perfettamente consci che dovremo fare qualcosa di straordinario per vincere. La Bre Banca Lannutti Cuneo questi appuntamenti non li sbaglia, li gioca sempre bene; avendo però alle spalle già tante partite di questo tipo contro di loro un’idea precisa di come possa giocare nelle nostre teste c’è già. Cosa farà la differenza? Sarà sicuramente una partita particolare, in cui i fondamentali di battuta e ricezione avranno come sempre un ruolo decisivo. Sarà importantissimo trovare il prima possibile i punti di riferimento nel Pala Lottomatica; rispetto ai palazzetti in cui abitualmente giochiamo quello di Roma è infatti un impianto particolare a cui non è facilissimo adattarsi. Chi riuscirà a farlo prima trarrà sicuramente un vantaggio di non poco conto”.
“Per me, Birarelli e Kaziyski sarà la quarta finale scudetto consecutiva con questa maglia – ricorda Bari - . Siamo gli unici tre giocatori di questa squadra che le hanno giocate tutte ed è normale quindi che il gruppo si aspetti qualcosa in più da noi almeno a livello di esperienza. Qualche flashback delle precedenti finali contro Piacenza e Cuneo mi è rimasto nelle mente, sono stati momenti importanti della mia carriera che però fanno curriculum solo se vinci. Ho decisamente ricordi più freschi della semifinale appena conclusa con Modena: in tutta sincerità credo che durante questa serie di cinque partite ci siamo riscoperti più vulnerabili. Non è però detto che tutto ciò sia un male: abbiamo dimostrato di saper soffrire ma anche di avere un grande carattere, peculiarità importanti che porteremo con noi a Roma”.


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